Oggi più che mai le imprese sono chiamate a fare la loro parte nella sfida climatica. La transizione ecologica non è solo un dovere verso l’ambiente, ma un percorso capace di rafforzare la solidità delle aziende e costruire valore nel tempo. Significa ridurre consumi e sprechi, innovare i processi produttivi e rendere l’organizzazione più resiliente di fronte a un contesto in continua evoluzione.
Avviare questo cammino, tuttavia, può comportare delle sfide significative, soprattutto per le piccole e medie imprese. I principali ostacoli sono spesso di natura economica: investire in impianti più efficienti, tecnologie pulite e soluzioni digitali richiede risorse finanziarie rilevanti, a cui si aggiunge la necessità di sviluppare nuove competenze tecniche all’interno dell’azienda.
In questo articolo presentiamo 5 incentivi pubblici che aiutano le imprese a investire in soluzioni più sostenibili.
1. Piano Transizione 5.0
Il Piano Transizione 5.0 è una misura del Ministero delle Imprese e del Made in Italy pensata per accompagnare le imprese nella doppia transizione digitale ed ecologica.
L’agevolazione si presenta come un credito d’imposta, destinato alle imprese che, nel 2024 e 2025, investono in tecnologie utili a modernizzare i propri processi produttivi.
Per accedervi, è necessario che l’investimento generi un risparmio misurabile nei consumi energetici, pari almeno al 3% per l’intero sito produttivo o al 5% per il processo coinvolto.
Nello specifico, gli investimenti ammissibili dal Piano Transizione 5.0 riguardano beni strumentali materiali e immateriali in linea con il modello Industria 4.0, come:
- macchinari interconnessi,
- impianti automatizzati,
- tecnologie con sensori,
- software e piattaforme per la gestione dei processi produttivi ed energetici.
Sono inclusi, ad esempio, strumenti digitali che permettono di monitorare i consumi in tempo reale e migliorare l’efficienza energetica.
Il Piano supporta anche l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e la formazione del personale, per sviluppare competenze legate alla transizione energetica e digitale dei processi produttivi.
Chi può accedere a questa misura? Tutte le imprese residenti o con stabile organizzazione in Italia – indipendentemente da settore, forma giuridica, dimensione o regime fiscale – possono richiedere il credito d’imposta previsto.
2. Beni Strumentali - Nuova Sabatini
La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per sostenere le PMI che vogliono potenziare la propria attività attraverso l’acquisto di nuovi macchinari, impianti, attrezzature o tecnologie.
Come funziona? Il contributo consiste in un rimborso parziale degli interessi calcolato su un finanziamento bancario (o leasing) della durata massima di 5 anni.
Gli investimenti agevolabili si dividono in tre categorie:
- i beni strumentali standard come macchinari, impianti, attrezzature, software e hardware nuovi destinati alla produzione,
- le tecnologie 4.0 tra cui big data, cloud, cybersecurity, realtà aumentata e robotica avanzata,
- gli investimenti green in macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale finalizzati a migliorare l'ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
In questa terza categoria, dedicata alla sostenibilità ambientale, esempi di interventi ammissibili includono:
- gli impianti per il riciclo e la gestione dei rifiuti,
- i sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili (come il fotovoltaico),
- le tecnologie ad alta efficienza energetica,
- i veicoli a basse emissioni.
3. Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI
L’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili rappresenta una leva strategica per ridurre i costi energetici e contribuire alla transizione ecologica.
Questo incentivo, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e gestito da Invitalia, sostiene le PMI che intendono investire in impianti fotovoltaici o minieolici per produrre energia elettrica da utilizzare internamente.
Con questa misura, le imprese possono ottenere un contributo a fondo perduto che può coprire una quota significativa dell’investimento.
Il contributo è riconosciuto per spese comprese tra 30.000 e 1.000.000 di euro e può arrivare fino al 40% per micro e piccole imprese e al 30% per le medie imprese.
Per accedere al contributo, l’energia prodotta deve essere destinata esclusivamente ai fabbisogni dell’impresa.
Le domande possono essere presentate fino al 30 settembre 2025, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.
4. Ecobonus
L’Ecobonus è un incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia, pensato per favorire la diffusione di veicoli meno inquinanti.
Possono accedere all’incentivo sia le persone fisiche sia le imprese che acquistano in Italia, entro il 31 dicembre 2025, uno o più veicoli a basse o zero emissioni. Sono compresi anche i veicoli acquistati in leasing, purché restino nella disponibilità dell’azienda per almeno 24 mesi.
Per le aziende, l’Ecobonus rappresenta un’opportunità concreta per aggiornare la flotta aziendale e investire in mobilità sostenibile. L’incentivo copre diverse categorie di veicoli — motocicli, auto usate, auto, veicoli commerciali — con importi che variano in base al livello di emissioni e alla presenza di eventuale rottamazione.
Il contributo a fondo perduto viene riconosciuto direttamente come sconto in fattura dal concessionario al momento dell’acquisto. Per usufruirne, è necessario che il concessionario sia accreditato sulla piattaforma Ecobonus di Invitalia.
In conclusione: come possiamo aiutarti?
Se stai valutando gli incentivi per rendere più sostenibile la tua impresa, stai facendo un passo importante verso una crescita responsabile.
Con Kyklos Carbon ti possiamo aiutare a trasformare questa visione in azione. Partiamo dalla misurazione dell’impatto ambientale e sociale della tua attività, ti supportiamo nell’individuazione delle soluzioni più efficaci e definiamo insieme un piano di miglioramento concreto e coerente con la strategia aziendale.
Contattaci per scoprire come integrare la sostenibilità nella tua impresa e generare un impatto positivo sull’ambiente e la società.
Incentivi per la sostenibilità nel 2025